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DEEP MINDFULNESS NELLE RELAZIONI D’AIUTO

In questo percorso verranno trattate in modo specifico diverse tematiche accomunate dalla necessità di approfondire le esperienze di contatto profondo, nella relazione con sé e con l’altro.

Questi temi saranno utili a professionisti della relazione di aiuto come supporto alla gestione del proprio equilibrio e benessere e anche come risorsa da aggiungere al proprio set di strumenti di relazione.

Questo percorso vuole generare un movimento interiore consapevole che in modo armonico vada a stimolare l’equilibrio e la possibilità di osservare e riconoscere resistenze, difficoltà e risorse nel proprio sé, facilitando il graduale progredire sul proprio sentiero di crescita interiore.

Obiettivi del Percorso

Fornire modelli e strumenti della Deep Mindfulness utili alle professioni che operano nelle relazioni d’aiuto

Destinatari

Il Percorso è rivolto a tutti i professionisti interessati ad approfondire ed acquisire strumenti della Deep Mindfulness da applicare nel proprio lavoro.

Mantenendo il filo conduttore della DEEP MINDFULNESS i moduli che verranno realizzati per l’ edizione 2023-2024 sono:

  •  “Molla l’osso”

DOCENTE: NANNI DEAMBROGIO

 Potremmo definire il Dharma nel nostro contesto come il punto di vista del Buddha riguardo alle modalità di funzionamento e alle possibilità trasformative della mente e del corpo o altrimenti dei processi psicofisici in un essere umano.

Ora ciò che ritengo importante è comprendere bene il significato dei punti di vista di cui sopra e la loro applicabilità nella vita quotidiana della società attuale. Per quello che riguarda le relazioni d’aiuto, per esempio, è importante sapere come fare per individuare e incrementare le risorse personali del professionista stesso e poi del suo cliente.  Per fare questo utilizzeremo il famoso ‘Sutra del cuore’ che prende in esame la vacuità, il punto più importante e profondo del pensiero del Buddha, rispetto ad ogni fenomeno di cui possiamo fare esperienza.

Ci focalizzeremo prima sulla comprensione del significato profondo e poi su come rendere la vacuità pratica ed efficace nella nostra vita e nella relazione di aiuto.

Se avremo tempo potremo prendere in esame qualche altro discorso di Dharma o del Buddha o di qualche altro maestro, preferibilmente scelto dai partecipanti, per comprendere i significati più criptici e naturalmente per capire dove li ritroviamo nella nostra esperienza personale.

  •  “Confronto con l’ombra, fare pace con i demoni”

DOCENTE: VINCENZO TALLARICO

Quando cerchiamo una strategia per affrontare un problema, per risolvere un conflitto – vuoi interiore che in relazione ad altri – ci imbattiamo in veri e propri ‘demoni’ dentro di noi  – depressione, ansia, malattia, paura, rabbia, dipendenza, … – che ci affliggono e ci spingerebbero ad un’estenuante lotta, spesso infruttuosa. Ebbene, per liberarsene, la sfida proposta è un atteggiamento che, invece di opporsi ad essi, li riconosce e ne ascolta il bisogno nascosto, per poi ‘sfamarli’ e placarli. Si arriva così ad interrompere le battaglie che ci fanno stare male, e a trasformare invece le emozioni negative, superando i nostri punti deboli e conquistando una consapevole pace interiore.

Si svilupperà una prospettiva di autentica evoluzione interiore, autoguarigione psichica, e disposizione altruistica nelle relazioni interpersonali. Ciò verrà ricercato attraverso un approccio psicologico analitico junghiano, integrato con tecniche meditative di consapevolezza e di contemplazione, e in particolare attraverso elementi propri all’antica pratica buddhista tibetana del Ciod.

Il percorso avrà un taglio particolarmente esperienziale.

  •  “Muoversi ed essere mossi dalla relazione. Visualizzazione, movimento consapevole e guarigione”.

DOCENTE: FRANCESCA DEL CIMA

Il Movimento Autentico, nella sua prospettiva di pratica meditativa, può offrire un contributo prezioso alla scoperta del proprio Sé Autentico attraverso l’integrazione del livello fisico, energetico, mentale/cognitivo, emotivo e spirituale, mettendo al centro la complessa dinamica relazionale che lega l’Io al Tu, la vita individuale all’altro e all’insieme di tutte le vite.

Questo seminario esperienziale si basa sul desiderio della docente di poter offrire il proprio contributo personale al tema della condizione dell’essere umano contemporaneo, della sua complessa interrelazione con la comunità e con il pianeta Terra, già molto problematica  anche prima della pandemia.

Il lavoro trae origine da riflessioni condivise emergenti dallo studio, dalle pratiche e dalla ricerca condotta nel corso degli ultimi dieci anni sulle influenze germinative e confluenze di sensi tra la disciplina del Movimento Autentico, la DanzaMovimentoTerapia psicodinamica, il metodo dell’Immaginazione Attiva da una parte e alcune suggestioni derivanti dal pensiero filosofico buddhista e alla Mindfulness applicata alla clinica, dall’altra. Da un incontro tra un sapere e un pensiero che appartengono ad un paradigma scientifico della cultura Occidentale con quello mistico, spirituale, filosofico della cultura Buddhista.

Durante questo lavoro la docente ha trovato punti di incontro, ascolto e dialogo con altre discipline affini (neuroscienze, fisica quantistica,…), ma soprattutto ha riconosciuto quanto fosse fecondo e vitale un approccio basato sul ritorno alla sorgente dell’energia vitale originaria, al corpo, alla propria interiorità.

Risvegliare la saggezza e la compassione della creatività incarnata nella relazione con sè e con l’altro da sè può guidarci verso l’avvio di un processo di trasformazione, che sappia tenere uniti mente-corpo-anima-spirito e che ponga al centro il rapporto armonico e non più di dominio tra ogni essere umano vivente con l’Altro, finanche il Pianeta e l’Universo.

Il seminario oltre ad offrire un’esperienza corporea diretta, ispirata al Movimento Autentico, mira a favorire l’emergere del nostro corpo-mente, riconnettendosi alla visione dell’unicità del Sé e del suo ambiente, che si ritrova in gran parte della tradizione filosofica e mistico spirituale dell’Oriente, ma che è presente anche in numerosi filoni della scienza occidentale (a partire dall’incontro di W. Pauli e Jung).

All’interno di questa visione, l’entità della vita soggettiva e il suo ambiente appaiono reciprocamente correlati e operano insieme all’interno di un’unica matrice di interrelazioni. Anche la pratica del Movimento Autentico può raggiungere, nel suo processo evolutivo, il superamento e la trascendenza del senso di separatezza, con l’accesso ad una dimensione in cui tutte le opposizioni trovano una nuova forma e una nuova sintesi.

Questa ricerca si offre come contenitore per l’emergere di una nuova coscienza individuale e collettiva incarnata, basata sul senso di appartenenza, orientata alla creazione di un nuovo simbolo di Sé e del Mondo. Le forme simboliche e le esperienze saranno la base per nuove conoscenze condivise tra i partecipanti. Come ha evidenziato la pandemia, ancora in corso, siamo sempre più un mondo unico, un corpo collettivo, attraversato da lacerazioni, disuguaglianze, conflitti.

Ciò indica la necessità di predisporre metodologie, strumenti e pratiche per porre al centro della nostra vita la consapevolezza empatica della profonda interrelazione tra gli esseri umani e l’Universo naturale.

  •  “La Deep Mindfulness applicata alla sessualità. Genere ed orientamento sessuale nel cammino di crescita interiore”.

DOCENTE: GIOVANNI SICIGLIANO

Ogni essere umano si confronta con la sessualità, col proprio genere ed orientamento sessuale e con le dinamiche dell’attrazione nelle diverse fasi della propria vita. Potenziare la consapevolezza che abbraccia le molteplici sfumature della propria energia sessuale, nell’esplorazione interiore così come nella relazione con l’altro, contribuisce ad una crescita sana ed in equilibrio.

A questo compito è chiamato anche l’esperto in relazione d’aiuto, che necessita di acquisire quelle ulteriori competenze, trasversali e diversificate, necessarie ad affrontare queste tematiche con rispetto, apertura e sensibilità.

Con gli strumenti della deep mindfulness, si cercherà di osservare la sessualità sotto molteplici angolature: dagli aspetti biologici ed energetici, a quelli più complessi e sfaccettati, in cui le manifestazioni della propria identità si intersecano con le aspettative del contesto familiare e socio-culturale, per approdare alla complessità delle esperienze relazionali affettive in tutte le sue declinazioni etero, omo, bi ecc.

Nel modulo, attraverso le lenti speciali della mindfulness orientata al Dharma e con alcuni strumenti offerti dalla pratica meditativa, si favorirà la riflessione sulle problematiche che frequentemente il cliente affronta quando chiede al counselor di essere guidato nell’esplorazione consapevole della propria sfera sessuale ed affettiva, cercando di potenziare la capacità dell’operatore di offrire supporto in ogni percorso di consapevolezza volto all’educazione delle complesse emozioni connesse a questi delicati aspetti della vita.

  •  “Relazione d’aiuto e fame emotiva: un approccio sulla Deep Mindfulness”

DOCENTE: GIORGIO SERAFINI PROSPERI

La fame emotiva è un tema in costante aggiornamento dal punto di vista della relazione d’aiuto.

Al di là delle sue implicazioni di natura clinica, codificate nei vari Disturbi del Comportamento Alimentare, chi ne soffre, così come chi offre aiuto, si trova spesso a contatto con una difficoltà di inquadramento metodologico: da un lato c’è un’offerta di aiuto specialistico di matrice psicoterapeutica; dall’altro c’è una proposta che quasi sempre pone un’enfasi preponderante sulla correzione della relazione col cibo sul piano strettamente nutrizionale. Manca, nella mia esperienza prima di utente e poi di facilitatore, un approccio che metta in comunicazione questi due aspetti gettando su di essi una nuova luce.

Chi soffre per una relazione emotiva con il cibo e con l’alimentarsi – non necessariamente da inquadrarsi e da etichettare solo come patologia – può trovare nella Deep Mindfulness uno strumento eccellente per apprendere a vivere questo rapporto su entrambi i piani, tramite l’osservazione in diretta, nel qui e ora, mentre l’interazione con il cibo accade e si trasforma consapevolmente.

È questa la visione che ormai da anni sostanzia l’approccio Breaters e che ha portato alla definizione di un metodo di lavoro che tenga sempre presente l’unicità della persona e che restituisca alla persona la presa in carico della propria ‘guarigione interiore’ invece di delegarla, come in molti casi accade, a qualcosa o qualcuno al di fuori di sé. La scommessa di questa metodologia è quella di accompagnare ciascun individuo nel diventare in prima persona l’artefice della propria rinascita, attraverso lo sviluppo e la coltivazione costante degli strumenti e delle attitudini mentali che costituiscono, appunto, la base della Deep Mindfulness: gentilezza amorevole e non giudicante, autocompassione, equanimità, gioia compartecipe.

Il modulo si propone come approfondimento introduttivo ad una formazione per operatori della relazione d’aiuto che si trovino a lavorare coi propri clienti sul tema della relazione con il cibo. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti, su base esperienziale, una ‘cassetta degli attrezzi’ fatta di strumenti concreti ed efficaci, per essere in relazione con clienti che portino nel campo del proprio intervento il tema della fame emotiva, stimolando una maggiore comprensione delle tematiche specifiche che il mangiatore emotivo porta con sé.

  •  ““Genitorialità consapevole: facilitare e sostenere un’educazione ad un’etica universale”

DOCENTE: MILENA FORESE

Molti professionisti che lavorano nelle varie aree della relazione d’aiuto si trovano a contatto con genitori che hanno difficoltà a dare un senso al proprio ruolo e agire educativo. Questo incontro, che si articola in un weekend intensivo, offre la possibilità di creare uno spazio di riflessione circolare e momenti esperienziali guadati, che possano arricchire la propria professionalità in ambito di intervento a sostegno della genitorialità e dell’educazione.

La genitorialità comprende molti aspetti che compongono un sistema fatto anche da relazioni, l’essere in relazione con se stessi e con gli altri attraverso un ruolo complesso come l’essere genitore. Coltivare la consapevolezza nell’approccio della Deep Mindfulness permette di conoscere e familiarizzare con ciò che abita l’essere genitore; come il “genitore ereditato” che spesso nella relazione con i figli agisce come se si attivasse un pilota automatico, oppure il “genitore ideale” che è ciò che si pensa possa essere il modello giusto da seguire e realizzare; fino ad incontrare il “genitore che siamo” dove spesso pensieri, emozioni ed azioni si susseguono velocemente sentendo di trovarsi in balia di eventi ai quali rispondere e reagire. Quante volte un genitore si trova a seguire, per scelta o per necessità, teorie educative antiche o di ultima generazione, per poi scoprire di recitare una parte che non sente autentica? Quante volte i genitori si sono chiesti di cosa i propri figli abbiano davvero bisogno e di come poter costruire risorse e qualità da trasmettere loro.

In questo percorso sarà possibile apprendere alcuni strumenti per facilitare il processo del divenire consapevoli e conoscere i vari modelli genitoriali presenti nelle figure adulte e di come si agisce il ruolo educativo; provando ad apprendere come coltivare una presenza consapevole che possa nutrire il genitore e la relazione con i propri figli. Attraverso la Deep Mindfulness sarà possibile fare esperienza di risorse utili a sviluppare una modalità di presenza genitoriale consapevole e di come l’adulto possa essere promotore e testimone di cambiamenti trasformativi, che hanno origine dalla comprensione che il mondo interiore, fatto di pensieri, emozioni, sensazioni e poi di azioni, sia il centro da cui sviluppare una nuova relazione con se stessi e con l’altro, capace di favorire un’Etica Universale che promuova l’educazione e lo sviluppo di esseri umani felici.

Modalità Didattiche

La modalità formativa sarà didattico-esperienziale con momenti dedicati, attraverso un setting di gruppo, al confronto e sostegno reciproco che possa facilitare sia l’esperienza personale che l’apprendimento di nuovi strumenti utili alla propria attività professionale. Verranno introdotte alcune parti teoriche per meglio comprendere, completare ed approfondire i temi del percorso e l’apprendimento sarà prevalentemente facilitato attraverso l’esperienza. Durante i moduli verranno suggeriti titoli bibliografici di riferimento.

Docenti

Nanni Deambrogio esperto meditatore ha conseguito master di studi buddhisti della tradizione tibetana e studio della tradizione Theravada, docente di Mindfulness Project;

Vincenzo Tallarico psicologo analista, docente di Mindfulness Project insegnante di meditazione secondo la tradizione buddhista tibetana,

Francesca Del Cima psicologa e psicoterapeuta, direttrice didattica e docente di Mindfulness Project;

Giovanni Sicigliano avvocato, mindfulness counselor e praticante esperto del buddhismo tibetano; cofondatore del Centro Mindfulness Pistoia-Prato;

Milena Forese pedagogista, mindfulness counselor e istruttrice di protocolli mindfulness e pratiche contemplative, cofondatrice del Centro Mindfulness Pistoia-Prato;

Giorgio Serafini Prosperi scrittore, istruttore di mindfulness, fondatore della piattaforma Breaters che si occupa di sostegno alla fame emotiva su base Mindfulness.

Criteri di ammissione

Ogni modulo prevede un numero massimo di 25 Partecipanti.

Per la partecipazione è richiesto il Curriculum e attestati equivalenti relativi alla professione d’aiuto.

Il Percorso completo è composto da 8 Moduli, accessibili anche singolarmente.

Calendario

“L’amore nelle relazioni: sessualità, genere, orientamento ed evoluzione interiore nella coppia”. Docente GIOVANNI SICIGLIANO         17-18-19 novembre 2023

“Muoversi ed essere mossi dalla relazione. Visualizzazione, movimento consapevole e guarigione”. Docente FRANCESCA DEL CIMA 15-16-17 dicembre 2023 prima parte, 15-16-17 marzo 2024 seconda parte.

“Confronto con l’ombra, fare pace con i demoni” Docente VINCENZO TALLARICO 12-13-14 Gennaio 2024.

“Relazione d’aiuto e fame emotiva: un approccio sulla Deep Mindfulness” Docente GIORGIO SERAFINI PROSPERI 22-23-24 marzo 2024 prima parte, 10-11-12 maggio 2024 seconda parte.

“Molla l’osso” Docente NANNI D’AMBROGIO 12-13-14 aprile 2024.

“Genitorialità consapevole: facilitare e sostenere un’educazione ad un’etica universale” Docente MILENA FORESE 21-22-23 giugno 2024.

Le attività del week end cominciano il venerdì sera alle ore 18.00 e terminano la domenica alle ore 13:30.

Sede: il percorso sarà realizzato in 8 moduli, che si svolgeranno presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI) www.iltk.org

Costi

L’intero percorso ha un costo di € 1800,00 + € 30,00 di tessera associativa valida dal 1 settembre 2023 al 31 agosto 2024.

Un singolo modulo ha il costo di € 250,00 + € 30 di tessera associativa;

I temi affrontati in due moduli hanno un costo complessivo di € 480,00 + € 30,00 di tessera associativa

Modalità di Iscrizione

Per iscriversi viene richiesto di compilare un modulo di iscrizione, per alcuni moduli è previsto un colloquio motivazionale per l’idoneità.

Per info ed iscrizioni Scrivere a: Segreteria Associazione Mindfulness Project alla email segreteria@mindproject.com oppure telefonare al 3472739268 nei seguenti orari: lunedì e mercoledì 8.30-12.30.